martedì 30 settembre 2008

Come controllare i tag nei siti dinamici

Utilizzare wysiwyg


Nello sviluppo dei Content management system (CMS) , che verranno utilizzati per inserire i contenuti del sito è bene mettere a disposizione qualche strumento che consenta all'amministratore di arricchire i contenuti con i <tag> corretti (e su questo dovrebbero essere istruiti tutti gli utenti che andranno ad amministrare il sito).
Infatti per l'inserimento dei testi, mettere a disposizione una semplice textarea, non consentirebbe un inserimento immediato dei tag come heading tag (<h1></h1><h2></h2>....) per identificare i titoli delle pagine e tutti i suoi paragrafi oppure i tag <b> <i> o <strong> che sottolineano l'importanza di alcune parti di testo, che guardacaso potrebbero contenere delle parole chiave.
A questo scopo, proprio per aiutare gli amministratori, esistono delle interfacce che vanno a sostituire le normali textarea e che prendono il nome di wysiwyg (What You See Is What You Get) ossia "quello che vedi è quello che ottieni".
In questo modo chi inserisce i contenuti deve solo selezionare la porzione di testo da evidenziare e poi cliccare sull'effetto che vuole (grassetto, sottolineatura, italic proprio come in un normale elaboratore di testi).

Come configurare il nostro wysiwyg


Con l'utilizzo dei wysiwyg si ottiene così la possibilità di corredare il testo degli attributi che gli servono per migliorare il posizionamento a patto che venga usato con cognizione. E' bene che il wysiwyg venga configurato con poche opzioni, quindi non la possibilità di inserire tabelle (si perderebbe la siluette di un sito table less!), non l'inserimento delle immagini ( meglio un'amministrazione ad oc) e senza la possibilità di cambiare dimensione del font (un amministratore spregiudicato potrebbe trasformare un pagina in un mosaico di parole di diverse dimensioni e questo non è molto elegante).
Io consiglio una configurazione minimale con solo i tag per grassetto, italic e sottolineatura: danno valore aggiunto e limitano la libertà d'espressione di animi troppo artistici... e poi sono sempre meglio di una normale textarea.

voci correlate WIKIPEDIA:
wysiwyg

Per trovare alcuni wysiwyg potete andare su AjaxRain e cercare proprio wysiwyg

oppure potete provare FckEditor

venerdì 26 settembre 2008

AdWords per scovare le parole chiave

Identificare le parole chiave in base alle quali ottimizzare i testi del sito non è sempre facile, a volte per una determinata parola chiave c'è troppa concorrenza per pensare di poter scavalcare tutte le posizioni e piazzarsi alla vetta dei risultati.
Google mette a disposizione un tool, AdWords KeywordTool, che consente di ricercare le parole chiave più adatte alle nostre esigenze.
Un uso combinato di questo tool e le SERP di Google ci permette di scartare parole per cui la concorrenza è troppo spietata, oppure parole che pur mettendoci in prima posizione non porterebbero visite in quanto non ricercate.
Bisogna trovare un equilibrio e ottimizzare i contenuti per parole che siano si molto ricercate, ma che non diano un numero di risultati così vasto da soffocare il nostro sito.

Inoltre il tool consente di ricercare parole chiave inerenti al sito facendo proprio una scansione dei contenuti delle varie pagine del sito

mercoledì 24 settembre 2008

Ottimizzare il tag Description su Blogger

Ritorniamo a parlare di come si può aiutare l'indicizzazione di un blog pubblicato su questa piattaforma (Blogger) utilizzando semplici tecniche seo che di default su Blogger vengono omesse.
Il meta tag Description, per esempio, è sicuramente un "dettaglio" di una certa rilevanza.

Apparte aiutare i motori di ricerca nel loro lavoro di indicizzazione, spesso viene proposto come breve descrizione proprio nei risultati di google, e l'occhio rapido dell'utente alla ricerca di ciò che gli interessa può sicuramente venire colpito da una descrizione tagliente e sintetica.

Purtoppo su blogger, viene proposta come description di ogni post sempre la stessa, inserita al momento dell'apertura del blog. Come fare all'ora a cambiare il contenuto della description per ogni pagina dei post?

Diciamo subito che è un lavoro che va a intaccare il codice html del layout della piattaforma, per ogni pagina a cui vogliamo aggiungere la description.
Quindi si procede come per la modifica del tag title , già esposta in questo blog.

1) Dalla bacheca di blogger cliccare su link "layout" del blog da modificare.
2) Dal menù in alto selezionare "modifica html"
3) Fai una copia del layout per sicurezza e mettila in un file locale.
4) All'interno del codice cerca la stringa :

<b:include data="blog" name="all-head-content" />

e subito dopo inserisci questo frammento di codice:

<b:if cond='data:blog.url == "http://sito.blogspot.com/pagina.html"'> <meta content='DESCRIPTION' name='description'/> </b:if>

Dove:
http://sito.blogspot.com/pagina.html sarà l'indirizzo esatto che punta alla pagina del post a cui volete aggiungere un meta tag description peronalizzato.

TXTDESCRIPTION sarà il testo della descrizione per quel post

Andranno aggiunti tanti blocchi di codice quante saranno le pagine a cui si vuole dare una description personalizzata.


vai all'articolo originale

giovedì 18 settembre 2008

L'importanza dell'url rewriting

Come era stato già accennato, i motori di ricerca preferiscono indicizzare pagine il cui Url sia chiaro ed esplicativo.
Nel caso di siti dinamici (quei siti in cui il cliente tramite un interfaccia di amministrazione inserisce autonomamente i contenuti per intenderci) le Url delle pagine, solitamente, compaiono simili a questo:

http://www.sito.com/notizie.php?id=69

Una tecnica di url rewriting come può essere il modulo mod_rewrite di apache consente di visualizzare la stessa pagina inserendo l'Url nel seguente modo:

http://www.sito.com/notizie/69.html

infatti mediante una regular expression inserita nel file .htaccess come questa :

RewriteRule ^notizie/([^/]+).html notizie.php?id=$1 [L]

apache leggerà tutte le url che gli vengono passate e se troverà , nell'indirizzo, una stringa che inizia per notizie, prenderà ciò che viene dopo lo slash come una variabile chiamandola $1 passandola automaticamente al vero indirizzo alla variavile "d": notizie.php?id=$1


Questa scrittura facilita l'indicizzazione nei motori di ricerca, ma per renderla più efficace e aiutare oltre all'indicizzazione anche il posizionamento conviene sfruttare l'informazione che identifica quella notizia, o quel prodotto come il titolo o il nome del prodotto.

Per avere massima libertà di gestire le variabili dell'url e per non doversi scontrare troppo con le regular expression (che un pò ostiche lo sono), si può pensare di delegare la gestione delle variabili al php creando un file apposta, e inserendo nel file .htaccess delle regole generiche che trasformano qualunque parametro in una variabile (fino a una certo numero);


Per esempio nel file htaccess si potrebbe inserire :

RewriteEngine On
RewriteRule ^([^/]+)/([^/]+)/([^/]+)/*.html$ variabili.php?var0=$1&var1=$2&var2=$3
RewriteRule ^([^/]+)/([^/]+)/*.html$ variabili.php?var0=$1&var1=$2
RewriteRule ^([^/]+)/$ variabili.php?var0=$1 [L]

e poi creare un file variabili.php che si occupi di fare qualunque cosa in base alle variabili che gli arrivano.

per esempio il seguente Url:
http://www.sito.com/notizie/tragico-incidente.html
restituirebbe le seguenti variabili:
 
$var0 = notizie
$var1 = tragico-incidente


a questo punto possiamo decidere di costruire il file variabili.php in modo che quando var0 è uguale a "notizie" faremo un include della pagina notizie.php alla quale verrà passata la variabile $var1 che servirà per determinare, mediante una query sui titoli delle notizie, la notizia da visualizzare.

In questo modo abbiamo un Url che oltre ad essere leggibile e chiaro, contiene un'informazione che aiuterà nell'indicizzazione.

Uso degli Heading Tag

Gli Heading tag! ovvero quelli che nel linguaggio HTML compaiono come <h1></h1>, <h2></h2>, <h3></h3>... etc.etc
Ce ne sono 6 e usati con dovizia danno un aiuto in più ai motori di ricerca per localizzare titoli , paragrafi o occhielli che magari contengono la parola giusta nel posto giusto.
Infatti spesso ci si dimentica di usarli , magari perche formattano il testo in modo così disomogeneo dal resto del font, ma questo è un problema che si può risolvere con un buon foglio di stile.

Il più importante, quello che viene prima di tutti è <h1> che indicherà l'argomento generale della pagina, non conviene farcire questo tag con una valanga di testo per convincere google che è tutto importante, anzi probabilmente un'azione del genere penalizzerà il sito nell'ambito dell'indicizzazione, Piuttosto conviene centellinare le parole scegliendole accuratamente, l'importante è che il testo della pagina sia pertinenete al titolo contenuto negli Heading tag.

Quindi, meglio suddividere il testo in paragrafi ognuno con il suo <Hn> e comunque usandoli sempre con parsimonia e evitando di duplicare il tag <h1> all'interno di una pagina (è giusto che ogni pagina abbia UN argomento generale.
Se si avverte la necessità di usare 2 <h1> probabilmente si deve creare una seconda pagina )

mercoledì 17 settembre 2008

Contesa sui motori di ricerca

Ormai non si fa altro che parlare di social network, ed è stato il boom di facebook, ma myspace dove lo mettiamo? avete provato a fare una comparazione tra le due parole chiave su google trend? ecco il risultato!

Facebook stà surclassando myspace probabilmente, grazie al grande eco della stampa , articoli su riviste, servizi televisivi.

Nuove tendenze nelle ricerche degli utenti

Secondo "experian" in Gran Betagna, il metodo delle ricerche effettuate dagli utenti sui motori di ricerca stà subendo, anzi, ha subito una sostanziale modifica negli ultimi tempi.
Infatti, dalle ricerche sono scomparsi termini generici per lasciare spazio ai brand, nomi delle società o nomi dei prodotti.
Questa tendenza apre nuove strade, e ne ne chiude di vecchie a chi si occupa di marketing on line, dovendo ricalibrare contenuti e keyword density seguendo l'andamento della "domanda" sui motori di ricerca.

fonte : www.datamanager.it



Il tag TITLE in Blogger

Alla luce di quello che abbiamo scoperto sul tag Title, e cioè che le parole più rilevanti devono essere le prime a comparire, possiamo apportare delle modifiche anche ai blog pobblicati su blogger.
Infatti nel layout di default, Blogger, inserisce come prima frase sempre il titolo del blog, e poi il titolo del post, ma la rilevanza maggiore ai fini del posizionamento è dato proprio dal titolo del post.
Quindi come fare per eliminare il titolo del blog dalle pagine dei post? e mantenerlo solo nella home page del blog?

Basta eseguire una semplice modifica al layout del blog.

Quindi:
1) Dalla bacheca di blogger cliccare su link "layout" del blog da modificare.
2) Dal menù in alto selezionare "modifica html"
3) Fai una copia del layout per sicurezza e mettila in un file locale.
4) All'interno del codice cerca la stringa :

<title><data:blog.pagetitle/></title>

5) Eliminala e sostituiscila con il seguente codice:


<b:if cond='data:blog.pageType == "item"'>
<title><data:blog.pageName/></title>
<b:else/>
<title><data:blog.pageTitle/></title>
</b:if>


6) Salva il modello e vai a controllare il tuo blog.

martedì 16 settembre 2008

Strumenti per i web master

E' di oggi la notizia di google blog italia, dove viene spiegato che saranno pubblicati sul canale "google italia channel" di Youtube alcuni video che aiutano nella comprensione dell'utilizzo degli strumenti per web master messi a disposizione da google gratuitamente.
Web master tools sono un insieme di utility volte ad aiutare l'utente a rendere un sito compatibile con google. Seguendo i suggerimenti, i crowler di google troveranno il sito più appetibile e quindi più facilmente indicizzabile.

ecco l'elenco dei video che saranno pubblicati in futuro

Strumenti per webmaster 1: Come cominciare, registrarsi e verificare il proprio sito
Strumenti per webmaster 2: Gestione delle opzioni di scansione ed indicizzazione
Strumenti per webmaster 3: Creazione e caricamento di una sitemap
Strumenti per webmaster 4: Come rimuovere contenuti ed evitare che Google li indicizzi
Strumenti per webmaster 5: Diagnostica, statistiche e link
Strumenti per webmaster 6: La comunicazione tra Google e i webmaster

giovedì 11 settembre 2008

il tag dedicato alle keyWord

Il tag <meta name="keywords" content="> Dedicato all'inserimento delle parole chiave inerenti alla pagina, non è più così importante come un tempo.
Infatti un utilizzo troppo intenso di questo tag può penalizzare fortemente il posizionamento del sito.
Qualcuno suggerisce di non utilizzarlo affatto , altri dicono il contrario.
Il mio parere è che un utilizzo corretto del tag non può nuocere alla posizione del sito, quindi consiglio di includere 4 o 5 parole chiave separate da virgola.

l'opinione di "www.onemarketing.it"

sabato 6 settembre 2008

Il Tag TITLE

Avete le idee chiare sul prodotto/servizio offerto, avete individuato le parole chiave su cui focalizzare i vostri sforzi, ora non resta che andare a operare sul sito per renderlo appetibile ai motori di ricerca.

cominciamo dall'inizio... il TITOLO della pagina determinato dal tag TITLE è uno dei punti cardine su cui si basano gli spider dei motori di ricerca.

Questo non significa ingolfare il "title" con tutte le keywords, visto che il title non può superare una certa lunghezza (meno di 70 caratteri), quindi è sconsigliato utilizzate il metodo "lista della spesa" e ripetere le parole chiave (tecnica chiamata keyword stuffing, che viene considerata SPAM).
Si consiglia di inserire solo la parola-chiave principale che caratterizza quella pagina in un contesto descrittivo (Es.: “Vendita orologi online a prezzi di fabbrica”).
Anche la posizione della parola chiave all'interno del Title ha una certa rilevanza, quindi più la parola chiave è a sinistra più è rilevante.